lunedì 25 marzo 2013

Idske's Miniatures: ! GIVEAWAY !

Idske's Miniatures: ! GIVEAWAY !

Arriveranno o non arriveranno?... Attendo fiducioso...

Buongiorno bloggers & followers! Lo so... avete ragione, vi ho leggermente trascurati ma ho avuto davvero molto da fare! Comunque, tornando al blog ecco le cose che dovrebbero arrivarmi tra 2 - 3 settimane... Sempre che arrivino... (come si dice: la speranza è l'ultima a morire).
Si tratta, più che altro, di accessori per la cucina ma il tavolo è uno dei miei pezzi preferiti. 
Appena arriveranno farò alcune fotografie di persona.
Le miniature in questione le ho trovate sul catalogo di http://www.miniatureitaliane.com ma sono visibili e acquistabili anche su http://www.handelshusetvega.dk




La poltrona è ancora lì (a pezzi, nella sua scatola) e anche se spero di trovare una soluzione, credo che dovrò abbandonare l'idea di rivestirla in pelle. Peccato.
Buona giornata e buon lavoro!
D.


giovedì 21 marzo 2013

Aiuto!

Cari followers & bloggers... ho bisogno di un vostro prezioso consiglio! Ho acquistato una poltrona in stile Chippendale (in kit, ovviamente di House of Miniatures). Mi è arrivata rivestita, ma solo in parte e con una stoffa bordeaux (colore sbagliato) che ho dovuto rimuovere con non poca fatica.
Inoltre ho la base per una seconda poltrona (le componenti di questa sono nella busta di plastica che vedete nella foto sottostante) ma mi manca tutto il resto! Va beh... vorrà dire che troverò il modo di usarla.



So che la scelta dipende anche dal tipo di tappezzeria o vernice si ha sulle pareti...
Ora, giunto a questo punto... Cosa faccio? Che stoffa posso usare per rivestirla? Di che colore? Fantasia o tinta unita?
Questi sono alcuni esempi che ho trovato in Google immagini...


Il rivestimento in pelle è, forse, il mio preferito ma so anche che è difficile da "manipolare" in modo corretto.






La poltrona Chesterfield è uno dei miei
piccoli sogni ma farla... è decisamente un'altra cosa!

Si accetta qualunque tipo di idea e consiglio!
Buona giornata!
D.

mercoledì 20 marzo 2013

Tutorial - Come fare piccole nappe.

Occorrente: - un pezzo di carta abbastanza robusto (alto 2,5cm e lungo 7,5cm piegato a metà - dal lato più lungo);
- filo di cotone o seta di qualsiasi colore;
- forbici;

1. Partendo dal fondo della striscia carta, avvolgere il filo attorno al pezzo di cartoncino otto volte (io l'ho fatto dieci volte in realtà). Infila le forbici nello spazio creato tra il cartoncino e il filo e tagliare le estremità.









2. Posare la piccola matassa, così creata, sulla superficie di lavoro con i fili allineati. Infilare un capo del filo (di circa 5 cm) nell'ago. Legare le estremità di questo facendo un doppio nodo attorno al centro della matassa.
3. Tirare le estremità dei fili per rendere la piccola nappa più corposa. Spingere l'ago attraverso il nodo, due volte, per fissarlo e poi portare l'ago attraverso nella parte superiore della nappa per creare il filo per appenderla.









 4.Tagliare la nappa con forbici affilate in modo che tutti i fili siano della stessa lunghezza. Le nappe possono ora essere cucite alle tende o usate per impreziosire con un piccolo dettaglio le maniglie dei vostri mobili, i cuscini.








Del resto sono proprio i dettagli a fare la differenza! Spero di essere stato utile. Buona giornata! D.

lunedì 18 marzo 2013

Qualcosa di nuovo...

Bloggers & followers! Sono di ritorno da una faticosa giornata di Conservatorio ma ho alcune cose piccole ma che mi piacciono davvero molto. Il primo oggetto, in reltà, è formato da 3 differenti pezzi:

Si tratta di 3 tegami o pentolini per le salse (o almeno così me li hanno descritti), riconoscibili grazie al beccuccio. Sono particolarmente realistiche, non è vero?









E poi ci sono ben 12 candele (in plastica, naturalmente) prive di un candelabro su cui "appollaiarsi"... Ne dovrò per forza trovare uno o anche due al più presto! Intanto, queste, sono cadute su un tavolino da the che ho acquistato su Ebay durante le vacanze di Natale.



Buona serata!
D.

sabato 16 marzo 2013

Nuovi acquisti.

Questo è il mio secondo post della giornata ma, sinceramente, non potevo non farvi vedere le piccole miniature che ho acquistato! (non sono proprio economiche, ma sono soddisfatto). Sono entrambi di un'azienda tedesca che sicuramente conoscete: la Reutter Porzellan.





Tentazione numero uno: ecco un bel servizio composto da 4 bicchieri. Sinceramente non sono sicuro che siano pienamente del periodo georgiano ma non ho resistito ai bordi dorati e al vetro lavorato.












Ed eccoli disposti in modo "del tutto casuale" su un tavolino ribaltabile della Shenandoah che ho acquistato non molto tempo fa su Ebay.








Tentazione numero due: il servizio da tavola con vassoio da portata, zuppiera, salsiera, due candelabri, e piatti. La mia speranza è che il decoro dorato e i fiori dipinti con colori pastello si addicano al periodo storico (in realtà credo di sì).






 Ecco i pezzi disposti sullo stesso tavolino (non sono male vero?).
I miei acquisti sono stati fatti in un piccolo negozio di Torino che si occupa di materiale per case delle bambole, carillons, orsi di pezza fatti a mano, draghi e gargouilles. Spero che gli oggetti acquistati vi piacciano!

P.S.: se avete un consiglio, qualsiasi consiglio... Vi prego, fatevi avanti! Le vostre opinioni non possono che farmi piacere!

Buona giornata!.
D.

Una cassettiera.

Buongiorno cari bloggers & followers! Oggi è una nuova giornata, per me, per voi e per il mio blog (un mini blog in realtà...) Come ho già detto in precedenza le mie "operazioni" di documentazione sono iniziate molto tempo fa. Navigando in Internet e guardando blogs, immagini e siti specializzati, mi sono reso conto di una cosa, semplice ma affatto scontata: lo stile che più si addice al mio gusto è quello di Thomas Chippendale, uno dei più noti ebanisti e designers di tutti i tempi. Dopo aver visto, più o meno di cosa si trattava, ho deciso di andare alla ricerca di disegni e tutorials per creare i miei mobili. Probabilmente la mia ricerca si è rivelata infruttuosa perché non sono un genio del computer ma, ad un certo punto si è presentato un sito: Ebay (qualcuno di voi lo conosce? - ovviamente sto scherzando!) Di mobili in miniatura ne ho visti molti e in diversi stili: vittoriano, edoardiano, palladiano ma (almeno, qui in Italia) non c'è ombra di stile chippendale o hepplewhite. Che fare? L'unica cosa possibile è fare riferimento ai sellers di Ebay (americani o inglesi) che hanno ciò che cercate. Sono riuscito a trovare, poi , la home page di un'azienda: la House of Miniatures che, se ho capito bene non esiste più ma, fortunatamente, sono rimasti alcuni oggetti in vendita. Si tratta di mobili in kit, in legno naturale, per permettere a chi li acquista di decorarli come desidera. Questo è stato il mio primo acquisto: a cui ne sono seguiti altri ma non posso svelarvi tutto subito!... ... e questo è il risultato finale dopo aver passato mordente e flatting. Sono piuttosto soddisfatto, voi cosa ne pensate? Potete trovare maggiori informazioni su www.houseofminiatures.info/hom.php Buona Giornata. D.

venerdì 15 marzo 2013

Narcissa Niblack Thorne

Visto che ne abbiamo parlato, direi di non lasciare cadere nel vuoto il primo post della mia carriera di blogger e parlerei in modo poco più approfondito dell'artista Narcissa Niblack Thorne. Questa artista visionaria e decisamente dotata di una gran manualità nacque in Indiana nel 1882 ma si trasferì presto a Chicago con i suoi genitori. In questa città conobbe James Ward (erede dei grandi magazzini Ward) e, dopo averlo sposato, entrò a far parte dell'alta società. Questa elegante signora americana iniziò a coltivare la passione per le miniature molto presto, soprattutto grazie agli oggetti che riceveva da suo zio (appartenente alla Marina militare degli USA). La sua prima esposizione si ebbe nel 1932 ma, generalmente, le esibizioni erano private e utili a raccogliere fondi per cause benefiche. Nel 1933 ebbe modo di esporre le sue creazioni, durante l'Esposizione Universale, in un edificio costruito appositamente per l'occasione. La cosa strabiliante è che questi oggetti, costosi e con lunghi tempi di produzione, non furono mai acquistati ma sempre donati dall'artista. Il marito scomparve nel 1946 ma la signora Ward non dovette preoccuparsi perché il marito le lasciò una tenuta del valore di circa due milioni di dollari (non male, non c'è che dire). Nel 1954 creò un fondo per permettere il restauro e la manutenzione degli oggetti. Le condizioni di salute peggiorarono e si vide costretta a fermare i lavori, donando le ultime miniature a musei ed enti. Morì nell'estate del 1966. Gli ambienti sono costruiti e progettati in maniera precisa e dettagliata, nulla è lasciato al caso... Una grande artista i cui capolavori continuano a meravigliare il mondo. D.

Un cottage per la Contessa Madre - A Cottage for the Dowager Countess

Buongiorno a tutti! Avete mai sentito parlare di una serie televisiva chiamata Downton Abbey? Io l'ho scoperta questo inverno e devo dire che non sono affatto rimasto deluso, anzi, è un continuo susseguirsi di colpi di scena. Ciò che mi ha colpito di più, però, sono stati gli interni della "grande casa" (come viene chiamata dai personaggi. Certamente il periodo storico delle vicende è posteriore al periodo georgiano (siamo agli inizi del 1900) ma molti arredi possono decisamente appartenere alla cronologia che a me interessa anche perché, trattandosi di una famiglia di un certo ceto sociale, sicuramente li avranno ereditati dagli antenati. Gli episodi della serie sono girati principalmente all'interno dell'Highclere Castle situato nel West Berkshire, una "piccola" residenza di campagna... Un luogo non tanto sfruttato nelle riprese, ma decisamente gradevole, è il Cottage della Contessa Madre, voi cosa ne pensate? E' chiamato Dower House (nella serie) e dovrebbe essere stato progettato da Sir Christopher Wren nel 1723 ma finito solo dopo il 1772. In realtà si chiama Byfleet Manor. Direi che per ora è tutto. D.

L'inizio di un'avventura.

Buongiorno cari bloggers & followers! Da oggi inizia un lungo percorso che mi porterà alla costruzione di una Casa Georgiana in miniatura... (vedremo come andrà) Certamente sarà un lavoro lungo e non privo di ostacoli ma cercherò di fare del mio meglio per creare qualcosa di buono. Prima di tutto vorrei dirvi che questo progetto è iniziato come regalo di Natale per la mia nonna che ama le cose piccole, piccolissime, infinitesimali (amore che ha trasmesso anche a me). Le mie ricerche sono iniziate da molto tempo e devo dire che ho trovato utili informazioni all'interno del blog www.georgianagarden.blogspot.it. Inoltre, per chi non li conoscesse, consiglio di vedere i bellissimi lavori di Narcissa Niblack Thorne un'artista americana che lavorò per lungo tempo alle miniature creando delle vere opere d'arte. I suoi "works of art" sono esposti all' Art Institute of Chicago, al Phoenix Art Museum e al Knoxville Museum of Art ma, per tutti coloro che non hanno la possibilità di vederli dal vivo, sono sicuro che Google potrà aiutarvi in qualche modo, basterà digitare il nome dell'artista. Ecco qualche esempio: Al prossimo post! D.